31 Gen Pulpite: cause, sintomi, terapie, prevenzione – Dentista Sesto San Giovanni
La pulpite è l’infiammazione della polpa del dente.
Cause
Le carie non curate penetrano in profondità nella dentina e, in prossimità della polpa, provocano processi infiammatori sostenuti da batteri. In altri casi, la pulpite è conseguenza di traumi o altre lesioni sul dente.
Sintomi
Nella pulpite reversibile, il dolore compare quando si provoca sul dente uno stimolo, ad esempio il freddo o il dolce. Quando cessa lo stimolo, il dolore scompare entro pochi secondi.
Nella pulpite irreversibile, il dolore compare spontaneamente o perdura per diversi minuti dopo la cessazione dello stimolo, solitamente il calore. In alcuni casi si può avere difficoltà a localizzare il dente da cui ha origine il dolore.
Il problema può scomparire anche per vari giorni a causa della necrosi pulpare. Quando la necrosi della polpa è completa, la polpa non risponde più al caldo o al freddo, ma spesso risponde alle percussioni.
Parodontite, ascesso, cisti o granuloma possono facilmente accompagnare la patologia irreversibile.
Terapie
La pulpite reversibile può essere curata con efficacia eliminando l’origine dell’infezione che, nella maggior parte dei casi, è attribuibile a una carie.
Nel caso di una pulpite reversibile, è possibile individuare la carie responsabile dell’infezione tramite l’esame radiografico o attraverso l’esame visivo della superficie dentale, con l’ausilio di uno specchietto dentale e di un esploratore.
Mediante la terapia endodontica, la camera pulpare ed i canali radicolari vengono svuotati, sagomati, detersi, disinfettati ed infine otturati, al fine di mantenere e migliorare la funzione del dente stesso.
In presenza di pulpite irreversibile, il dente può mostrare la presenza di carie al di sotto di una vecchia otturazione. Dato che il paziente può avere difficoltà ad individuare la fonte del dolore, l’esame radiografico può essere risolutivo nell’individuare il dente responsabile. Nel caso di pulpite irreversibile, è necessaria l’asportazione parziale o totale della polpa, attraverso la devitalizzazione del dente e, nei casi più gravi, attraverso l’estrazione del dente stesso.
Prevenzione
Come per tutte le malattie orali per prevenire la pulpite è necessario mantenere una buona igiene orale, è opportuno lavarsi i denti dopo ogni pasto evitando di agire con lo spazzolamento in modo aggressivo, avendo cura di passare lo spazzolino anche su lingua e gengive. Infine, è molto utile l’impiego di filo interdentale al fine di eliminare la placca batterica presente tra le fessure dei denti.